La nostra Biblioteca: libri della nostra biblioteca che abbiano a che fare con la neve

Con i mesi di novembre e dicembre dovrebbe arrivare la neve e non solo in alta montagna, ma anche alle basse quote; quindi ho pensato di presentare alcuni libri della nostra biblioteca che abbiano a che fare con la neve:

5000 anni di sport invernali di Mario Cereghini edito nel 1955 dalle Edizioni del Milione, Serie di quaderni: “Il Dittamondo”. Gli sci e gli sport invernali in Italia sono arrivati da lontano e  Mario Cereghini, per raccontarci  questa meravigliosa avventura, parte da lontano – e non solo geograficamente ma anche nel tempo. La dicono già lunga il titolo e  l’immagine di copertina del libro. In Norvegia sono state rinvenute incisioni rupestri risalenti a circa 5 mila anni fa che raffigurano alcuni uomini con gli sci ai piedi.

Bonshommes de neige di Samivel pseudonimo di Paul Gayet-Tancredi edito nel 1972 dalla Mythra S.A.. Purtroppo nella nostra biblioteca abbiamo unicamente l’edizione in lingua francese. Il libro è uscito in italiano con il titolo Pupazzi di neve edito dalla CDA nel 1996.Quando Samivel si spegne, il 22 febbraio del 1992, Le Monde lo ricorda come: “disegnatore di picchi e di vette, cantore della montagna vergine e della natura inviolata, fustigatore degli inquinatori di tutti i tipi, inclusi gli sciatori che si fanno depositare in quota dagli elicotteri”.

La riscoperta delle Alpi con gli sci di Lorenzo Bersezio edito nel 1985 dalla Priuli & Verlucca. Fa parte della collana: “Quaderni di cultura alpina”. Lorenzo Bersezio ci fa ripercorrere la storia dello scialpinismo. Ci racconta come sono state salite tutte le maggiori vette delle Alpi “sci ai piedi”.  Il libro è ricco di documenti d’epoca e di riflessioni storiche. Leggendolo scopriremo che salite considerate ancora oggi di tutto rispetto e riservate a eccellenti sciatori erano già state fatte dai pionieri dello sci. 

Sulle nevi di Claviere: Le avventure dello Ski Club Torino per i monti della Val Susa  di Esmeraldo Pistafioca edito nel 1997 dalla Melli di Borgone. Esmeraldo Pistafioca è lo pseudonimo di Luciano Carta. Claviere ha avuto come Sindaco un certo Ettore Santi, un pioniere dello sci, che nel 1949 dà alle stampe Il manuale di sci: per salvare lo sci e lo sciatore dove propugna l’uso delle scioline anziché le pelli di foca per la salita, la tecnica del telemark, ecc. ecc. insomma tutto quanto di più puro poteva esserci alle origini.

Le streghe in bianco: le valanghe nella narrazione e nell’immaginario di Lorenzo Bersezio edito nel 2004 dalla Obiettivo neve s.r.l.  Lorenzo Bersezio scrittore prolifico è stato istruttore di sci-alpinismo presso la Scuola di scialpinismo della S.U.C.A.I.. Negli anni 70 del secolo scorso ha fatto parte del Gruppo Sci-alpinistico (GSA) della nostra Sezione partecipando attivamente alle Gite Sociali ed ai Raid. Il libro è una raccolta di esperienze di sopravvissuti, inclusi ex voto, leggende e resoconti.

La sciatrice di Enrico Camanni edito nel 2006 dalla CDA & Vivalda. Un avvincente giallo: «Sembra che una donna sia sparita sul Toula. E’ partita da sola questa mattina e non è più tornata.»  Tre giorni di congetture, speranze e delusioni, una disperata corsa tra i ghiacciai del Monte Bianco e l’ospedale di Novara, il silenzio della montagna e i presagi di Ginevra, l’inverno e la primavera. Nanni Settembrini, addestrato a scalare pareti e calarsi negli abissi, si trova ad affrontare un rebus assai più complesso di qualunque soccorso,

Il CAI e lo sci: storie, personaggi, miti di Lorenzo Bersezio edito nel 2013 dalla Capricorno. Storie, personaggi, miti, luoghi celebri, imprese leggendarie, discipline: la storia del legame tra CAI e sci. Per celebrare i centocinquant’anni del CAI, un viaggio alla scoperta della storia di questo sport e di tutte le discipline che lo compongono. Si ripercorrono le grandi stagioni dello sci italiano e se ne celebrano le figure principali: utilizzando, in più, un apparato iconografico composto da preziose immagini storiche del CAI e da fotografie realizzate ad hoc.

Torino nella neve: due secoli di immagini raccontano la città sotto la neve di Fulvio Peirone edito nel 2015 dalla Priuli & Verlucca. Se la neve in città oggi è un evento eccezionale, ecco invece più di duecentoventi fotografie di Torino “bianca”, in una carrellata che è ormai storia, grazie ai documenti iconografici conservati presso l’Archivio Storico della Città,  Disegno, incisione, litografia e fotografia concorrono a definire il volto della città nello scorrere del tempo, in una visione di volta in volta poetica e monumentale.

Scialpinismo di Carlo Crovella. Il libro è parte della collana a cura di Alessandro Gogna La storia dell’Alpinismo. Edito dal Corriere della sera nel 2023. Così Carlo presenta il suo libro: “Come primo impatto, l’opera esprime un carattere “Torino-centrico”: d’altra parte lo Ski Club Torino è la culla dello sci italiano (anche se non di “tutto” lo sci nazionale), la Scuola SUCAI Torino è stata la prima a essere fondata (1951-52) e il GSA UGET Torino è da sempre un centro nevralgico dell’evoluzione scialpinistica.”

Oltre alle buone letture, vi auguriamo buone sciate e racchettate o ciaspolate  nella miglior neve possibile. Veniteci a trovare siamo certi che nei nostri ormai quasi 5000 volumi potrete trovare quello di vostro interesse. Siamo aperti tutti i martedì e giovedì dalle 15,30 alle 18,30; il giovedì sera dalle 21 alle 22 unicamente su appuntamento.

Riccardo