Le cinque leggi di Ranganathan

1. I LIBRI SONO FATTI PER ESSERE USATI

2. A OGNI LETTORE IL SUO LIBRO

3. A OGNI LIBRO IL SUO LETTORE

4. RISPARMIA IL TEMPO DEL LETTORE

5. UNA BIBLIOTECA E’ UN ORGANISMO CHE CRESCE

Shiyali Ramamrita Ranganathan

Shiyali Ramamrita Ranganathan inizia a scrivere quest’opera perché spinto dal bisogno di ricondurre i saperi professionali e le procedure bibliotecarie a un insieme di principi essenziali. Nel descrivere e sostenere i cinque enunciati che egli individua come sintesi della concezione di biblioteca e biblioteconomia, attinge esempi e argomentazioni dalla pratica quotidiana del suo lavoro, dalla storia e dalla cultura filosofico-religiosa indiana a cui somma la rielaborazione di molte idee maturate nel corso dell’attività d’insegnante. In ragione di questo peculiare corredo di esperienze e teoria, “Le cinque leggi della biblioteconomia“, rappresentano un caso particolarissimo poiché sono riuscite a restare al centro del dibattito biblioteconomico al di fuori del tempo e dello spazio in cui sono nate e a rendere Ranganathan una delle figure di primissimo piano del pensiero e della tradizione biblioteconomica internazionale.