Per la rentrée ho pensato di presentare, pescando tra i tanti nuovi arrivi, sei classici del secolo scorso e sei volumi usciti nel 2024:
Ragno bianco di Heinrich Harrer edito nel 1959 dalla Garzanti. Sulle Alpi Bernesi si erge la parete nord dell’Eiger, che a 400 metri dalla vetta offre un breve ripiano che porta il nome di “Ragno bianco”. Heinrich Harrer che, con Andreas Heckmair, Ludwig Vörg e Fritz Kasparek, riusci nel 1938 a fare la prima scalata, narra la storia delle varie imprese, dal primo tentativo del 1935 alla vittoriosa salita del 1938, dalle successive scalate del 1946-56 sino alla catastrofe del 1957 e all’ultima ascensione nel 1958.
Sette anni nel Tibet di Heinrich Harrer edito del 1962 dalla Garzanti. Libro di grande successo tanto da vendere quattro milioni di copie. Nel 1939 Heinrich Harrer viene scelto per conquistare la vetta del Nanga-Parbat. Un anno più tardi la missione è compiuta; nel frattempo è scoppiata la guerra, con i compagni è arrestato e internato in un campo di prigionia inglese in India. Nel 1944 dopo vari tentativi con il capo spedizione Peter Aufschnaiter riesce a evadere e a raggiungere il Tibet.
Uomini sull’Annapurna: il primo 8000 himalaiano scalato dall’uomo di Maurice Herzog edito nel 1970 dalla Garzanti. il 3 giugno del 1950 viene raggiunta la vetta dell’Annapurna, il primo ottomila conquistato dall’uomo. Facevano parte della spedizione, diretta dall’alpinista trentunenne distintosi nella resistenza Maurice Herzog, gli scalatori francesi: Jean Couzy, Louis Lachenal, Marcel Schatz, Marcel Ichac, Lionel Terray, Gaston Rebuffat, Francis de Noyelle e Jacques Oudot.
Dal Monte Soglio alla Levanna di Pensiero Acutis edito nel 1970 dalla Società Editrice Internazionale. Libro certamente meno famoso degli altri presentati, ma Pensiero Acutis è di Torino e parla di montagne a noi famigliari. La prima parte del libro ci parla di Rocca Canavese ove l’autore è testimone di un mondo ormai scomparso, uno spaccato di vita di montagna e di montanari. La seconda parte, vent’anni dopo, è la lunga traversata che lo porterà dalla Rocca alla Levanna Orientale.
Preuss l’alpinista leggendario di Severino Casara ; prefazione di Aldo Bonacossa edito nel 1970 dalla Longanesi. Per Gian Piero Motti, Paul Preuss è IL personaggio più interessante e discusso di tutta la storia dell’alpinismo mondiale. Preuss non fu solo uno scalatore eccezionale e unico, ma fu anche un grande scialpinista. Tra le svariate prime sciistiche, lui austriaco e sempre vissuto in Austria, può vantare la prima salita in sci al Gran Paradiso: 10 aprile 1913 con W. Bernuth.
Aria sottile di Jon Krakauer edito nel 1998 da Corbaccio. L’Everest è sempre stato l’oggetto del desiderio di molti alpinisti. Nel 1996 Krakauer fu inviato dalla prestigiosa rivista Outside a partecipare a una scalata dell’Everest per scrivere un articolo sulla proliferazione delle spedizioni commerciali condotte da guide professioniste; di certo non si immaginava di dover assistere a una delle più grandi tragedie: nove alpinisti morti, incluse due delle migliori guide.
Ero roccia, ora sono montagna: la mia battaglia per la libertà delle donne in Iran e nel mondo di Nasim Eshqi e Francesca Borghetti edito nel 2024 dalla Garzanti.
Nata a Teheran il 21 marzo 1982, primo giorno di primavera, Nasim è cresciuta sotto l’oppressione del governo iraniano nello stesso modo in cui un fiore sboccia nel deserto. D’altra parte il suo nome significa «brezza», e della brezza lei condivide lo spirito indomito e libero.
Dove finisce l’orizzonte: avventurarsi nel mondo e dentro se stessi di Lorenzo Barone edito nel 2024 dalla Sperlig & Kupfer. Lorenzo è sempre stato curioso e pieno di energia. Appena compiuti i diciotto anni, in sella alla vecchia bici della madre capisce di poter coprire lunghe distanze, per ritrovare quella connessione con la natura incontaminata. Il libro è il suo incredibile diario, nelle cui pagine il lettore potrà rivivere gli imprevisti, le sfide e le paure di un instancabile viaggiatore e avventuriero.
GUERRE La guerra nel Nagorno Karabak di Elisa Ghedini edito nel 2024 dalla RCS Mediagroup. Le guerre ci sono sempre state e purtroppo prevedo che ci saranno sempre. Ci sono luoghi del mondo complicati nel nome, ingarbugliati nella storia.
Una di queste, per esempio, è il Nagorno Karabak, un fazzoletto di terra sulle montagne del Caucaso che, formalmente compreso nello Stato dell’Azerbaigian, chiede da decenni la riannessione all’Armenia.
Guerre al Moncenisio: battaglie nei secoli sul Valico da Annibale al trattato di pace di Mauro Minola edito nel 2024 da Susalibri. Il colle del Moncenisio lo abbiamo valicato tutti per le nostre ascensioni in loco e nella vicina Vanoise. Lo attraversarono anche condottieri, imperatori, papi, eserciti, mercanti e pellegrini. Il libro narra le battaglie avvenute nei secoli sul Valico come un filo conduttore per narrare la Storia del Moncenisio, ma anche le storie umane di quanti vennero coinvolti.
Mondo contadino tradizioni e insegnamenti da ricordare: Vita quotidiana, cibo, rimedi, saggezza, superstizione di Renzo Baschera edito nel 2024 dalla Priuli & Verlucca. Renzo Baschera, novantaquattrenne, ci porta in un mondo contadino che viveva in una dimensione che oggi non è facile immaginare. Tutto veniva scandito dall’orologio della natura e molte tradizioni si ancoravano a concetti medioevali che nel tempo avevano alimentato magie e misteriose credenze.
Lupi e orsi nelle Alpi: la rapida diffusione dei Grandi Carnivori di Piervittorio Stefanone edito nel 2024 dalla Editrice Tipografia Baima-Ronchetti. Il ritorno dei Grandi Carnivori nei territori ha determinato un conflitto tra due correnti di pensiero, una favorevole alla loro libera e protetta diffusione, l’altra di parere diametralmente opposto. È necessario trovare un punto d’incontro: lo dobbiamo all’orso così come al lupo! Solo nelle favole buono e cattivo, giusto e sbagliato si possono trovare nettamente separati.
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Riccardo