La Fondazione Circolo dei lettori produce e diffonde cultura tutti i giorni, creando, a partire dai libri, innumerevoli occasioni di incontro e condivisione. Il Festival del Classico è uno di questi: contenuti online gratuiti per tutte e tutti, senza limiti di età né geografici.
Un festival per andare verso il futuro con lo sguardo ben ancorato al passato.
Oltre 30 tra lezioni, dialoghi, letture e incontri riservati alle scuole, tantissimi gli ospiti, italiani e stranieri: è Festival del Classico Reloaded 3. edizione dal 29 novembre al 4 dicembre, dedicato al tema Homo sive Natura. Guerra, pace, malattia nella spirale della storia. Leggi tutti gli appuntamenti!
Mito e storia nella creazione dell’identità di un popolo con Abraham B. Yehoshua (venerdì 27 novembre h 18.30); l’Odissea con Daniel Mendelsohn (sabato 28 novembre h 15.30); Lucrezio con Milo De Angelis (sabato 28 novembre h 18.30).
Myth and reality in the Jewish Culture Coscienza storica e mito nell’identità del popolo ebraico, lectio di Abraham B. Yehoshua, scrittore online Venerdì 27 Novembre 2020 | Ore 18:30
De rerum natura, il poema dell’infinita tempesta
Su Lucrezio e i disastri della natura i disastri della natura: terremoti, nubifragi, pestilenze, catastrofi naturali di ogni genere …, con Milo De Angelis, poeta
online Sabato 28 Novembre 2020 | Ore 18:30
Odissea: un padre, un figlio, un’epopea, esplorazione nella natura dell’uomo In cortocircuito fra vita e letteratura, con Daniel Mendelsohn online Sabato 28 Novembre 2020 | Ore 15:30
Sabato 28 novembre, dalle h 22.30, Neri Marcorè conduce una maratona di voci per viaggiare in penombra fra le storie del mondo antico, la notte prima del Festival. Con Roberto Vecchioni, Chiara Valerio, Matteo Nucci, Melania Mazzucco e Andrea Marcolongo
Il programma completo del Festival del Classico, di questa 3. edizione (29 novembre – 4 dicembre) interamente digitale, è online!
PRIMA DELL’ANTEPRIMA
LE PAROLE DEI CLASSICI. RACCONTI DIGITALI
Matteo Nucci, autore tra gli altri di Achille e Odisseo. La ferocia e l’inganno (Einaudi), è la voce di cinque racconti digitali su cinque parole del passato che sanno di presente:
- Caos (28 ottobre), dal verbo khaíno “aprirsi, spalancarsi”, primordiale e originario;
- Philia (4 novembre), “amicizia, simpatia, favore”;
- Crisis (11 novembre), che etimologicamente rimanda a “scelta, decisione”;
- Xenia (18 novembre), che riassume i rapporti tra ospite e ospitante nel mondo greco antico;
- Utopia (25 novembre), “luogo che non esiste” e per estensione “ideale”.