Anche quest’anno si svolgerà a Torino dal 24 al 27 settembre il Festival di Torino Spiritualità, presente in città fin dal 2005. Il programma prevede una folta serie di eventi, come sempre in parte gratuiti in parte a pagamento, che si svolgeranno in varie sedi. A causa dell’emergenza Covid le modalità di accesso saranno regolate, come accade ormai per tutte le manifestazioni, da una rigorosa normativa di sicurezza. Il tema è quello del RESPIRO, in termini ampi e filosofici ma anche collegabili agli eventi drammatici che ci hanno coinvolto quest’anno.
“Quattro giorni di incontri, dialoghi, lezioni e letture per crescere insieme, attraverso il confronto tra coscienze, l’incrocio di fedi, culture e religioni provenienti da ogni parte del mondo. Progetto dalla Fondazione Circolo dei lettori, Torino Spiritualità è divenuto negli anni un imperdibile appuntamento per oltre 25.000 persone. Non un pubblico generico, ma una vera e propria comunità di pensiero e ricerca, anima di un dialogo fecondo che intreccia parole, silenzi, ascolto ed esperienza”.
Si assisterà a un intreccio di incontri dal vivo (letture, dialoghi, concerti, spettacoli) e di laboratori, esperienze, meditazioni e mostre. Non mancheranno le “passeggiate spirituali” in campagna e in montagna: tra gli accompagnatori di una di queste lo scrittore Enrico Camanni, ben noto al Cai.
Oltre ai luoghi torinesi consueti (Circolo dei Lettori, MAO, Museo del Risorgimento etc), il Festival si volgerà anche in un apposito tendone allestito in Piazza Carlo Alberto (“come una simbolica ala”), nel Cortile di Combo (Porta Palazzo), in vari Parchi e Giardini (Leopardi, Valentino, Sambuy).
“La sfera in materiale pluriball, che è il logo della presente edizione, vuole rappresentare la doppia natura del RESPIRO: qualcosa da custodire e proteggere dagli urti di questo nostro tempo, e – contemporaneamente – la bellezza essenziale di una sfera fatta di aria”.
Osserviamo incidentalmente come il tema della Rassegna si raccordi, in modo singolare, con la precedente – ora in via di chiusura – di MITO Settembre Musica – il cui centro erano gli “SPIRITI”. Sono i temi evocati da questo strano anno 2020.
Il programma completo degli eventi e ogni informazione logistica, in particolare sulle nuove modalità di accesso, sono consultabili presso il sito del Festival: