Il sito archeologico di Pompei nasce, com’è noto, dagli scavi effettuati per la prima volta a metà del 1700 a cura dei Borboni. Patrimonio Unesco dal 1997, Pompei è per numero di visite il secondo monumento italiano e uno dei più importanti al mondo. Dopo la chiusura imposta dagli eventi di quest’anno, esso riaprirà il 26 maggio 2020 con un primo itinerario di visita; un secondo itinerario si aggiungerà il 9 giugno.
Nell’occasione condividiamo un documentario MIBACT sui più recenti ritrovamenti archeologici (la Casa col Giardino; La Casa di Orione). Talune riprese effettuate con l’uso di droni permettono notevoli visuali sulla fiorente e operosa città distrutta in poche ore dall’eruzione dell’anno 79 dopo Cristo: le sue tracce, oltre che costituire documento impareggiabile, invitano anche a riflettere sulla precarietà delle cose umane.
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