In questo momento complicato dove IoRestoaCasa, vi riproponiamo la visita virtuale di due località del Cuneese ricche di storia e di monumenti: Mondovì e Bastia di Mondovì, effettuata il 13 aprile 2019. Con testi, immagini, approfondimenti e video per evidenziare la ricchezza di queste terre.
MONDOVI’:
Città di storia, d’arte e di studi, Mondovì è posta in posizione pittoresca, prossima alle Langhe e alle Alpi. Ha un profilo dolce, con la parte alta, il rione Piazza (vedi sito), raccolta su un colle tra mura medievali e ai piedi i rioni di Breo, Carassone, Piandellavalle. Il Moro, diventato maschera della città, sulla chiesa dei Santi Pietro e Paolo batte le ore. In particolare consigliamo:
- Una passeggiata nel centro storico di Mondovì Breo verso la stazione di valle della funicolare e salita a Mondovì Piazza. La funicolare è stata inaugurata nel 2006 sull’antico percorso ottocentesco. Gli splendidi vagoni sono stati disegnati da Giorgetto Giugiaro;
- La visita della piazza Maggiore con alcune soste descrittive degli antichi palazzi e della Chiesa della Missione (con affreschi prospettici di Andrea Pozzo);
- Il panoramico Belvedere : visita gratuita dei giardini con le meridiane di recente realizzazione e della Torre civica (è possibile la risalita);
- La visita alla Cattedrale di San Donato, fresca di restauri.
BASTIA DI MONDOVI’ – Chiesa di San Fiorenzo:
A pochi chilometri dalla ricca e famosa zona di grandi vini della Langa, nei pressi di Bastia Mondovì, sorge tra il verde della campagna la chiesa di San Fiorenzo, un autentico gioiello dell’arte gotica. La sua semplice struttura racchiude all’interno un ciclo di affreschi con uno dei cicli pittorici più belli e più ben conservato al mondo, così straordinario ed imponente da lasciare stupefatto il visitatore. Sono ben 326 mq. di affreschi realizzati a più mani dalle migliori scuole popolari del XV secolo visitatore ed è considerata, giustamente, la Cappella Sistina del Piemonte.
MONDOVI’ e le MONGOLFIERE:
Mondovì è a tutti gli effetti considerata la città delle mongolfiere. La prima mongolfiera arrivò in provincia nel 1979 acquistata dall‘Aeroclub “Provincia Granda” di Cuneo ed importata dall’Inghilterra. Fu la prima ad essere immatricolata in Italia e il primo pilota volontario fu il monregalese John Aimo: da quell’esperienza nacque la prima scuola di pilotaggio del Paese. Dopo oltre 30 anni di passione di una manciata di pionieri (oggi veterani e campioni) e grazie a particolari condizioni che fanno di quest’area una delle migliori al mondo per il volo, i balloons sono ormai una presenza costante nel cielo: “adottate” dalla città, le mongolfiere ne sono diventate un simbolo.